Incidente di caccia stamattina, a Foza, piccolo comune dopo Gallio, sull'altopiano di Asiago. A rischiare la vita un cacciatore scledense di 51 anni, colpito alle mani e all'occhio destro dall'amico, un 48enne di Valdagno, con cui aveva raggiunto la zona di Malga Rocchetto assieme ai rispettivi cani. La vittima dell'incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie è F.S., è stato trasportato all'ospedale di Bassano del Grappa, dove è stato giudicato guaribile nel giro di 15 giorni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il cacciatore di Valdagno lo avrebbe colpito da una distanza di circa 20 metri a causa della fitta vegetazione dell'area in cui si stavano muovendo. L'intenzione del 48enne era quella di sparare ad un uccello. Non si sarebbe proprio reso conto della vicinanza dell'amico, che si trovava lungo la sua stessa linea di tiro. Al lamento del 51enne scledense, il cacciatore si è reso conto di averlo colpito, ferendolo ad una mano e all'occhio destro. Lo ha subito portato al pronto soccorso di Asiago, dove sono stati avvisati i carabinieri, che stanno vagliando la posizione del cacciatore, il cui fucile calibro 12 era stato regolarmente denunciato. Quindi, il trasferimento del 51enne all'ospedale di Bassano.
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