venerdì 12 ottobre 2012

Romania. Arrestati cacciatori italiani, accusati di bracconaggio

Nelle loro stanze d'albergo un migliaio di uccelli abbattuti


Roma, 11 ott. (TMNews) - Dodici cacciatori italiani, sospettati di bracconaggio, sono stati fermati oggi in Romania dopo che nelle loro camere d'albergo sono state rinvenute le carcasse d'un migliaio di uccelli. L'ha reso noto oggi la polizia della città di Costanza, nel sudest del paese.

"In seguito alle perquisizioni, i poliziotti hanno trovato 20 fucili da caccia, 7.000 cartucce e oltre mille uccelli abbattuti o catturati durante le battute di caccia. I cacciatori non hanno potuto presentare documenti o giustificare la provenienza", indica un comunicato diffuso dalla polizia.

I dodici italiani hanno tutti tra i 50 e i 70 anni. Secondo fonti della polizia citate dall'agenzia di stampa Mediafax, gli uccelli erano imballati in cartoni e dovevano essere inviati verso l'Italia. Le stesse fonti hanno riferito che i cacciatori italiani hanno preso l'abitudine di andare in Romania per utilizzare una serie di dispositivi elettronici per attirare gli uccelli che in Italia sono proibiti.

1 commento:

  1. Finalmente c'è anche una giustizia per gli uccelli contro i quali si accaniscono uomini incivili.

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