martedì 9 ottobre 2012

Brescia. Camoscio ucciso da cacciatori senza permesso

I due hanno cercato di occultare il corpo dell'animale, un esemplare di maschio adulto

Un camoscio è stato abbattuto illegalmente la scorsa settimana da un cacciatore e dall'accompagnatore esperto in località “Tremonti” nel Comune di Vione (Comprensorio di caccia C1 di Ponte di Legno). Entrambi hanno cercato di occultare l'animale morto, un esemplare maschio adulto, e hanno omesso di denunciare il capo abbattuto irregolarmente (il Decreto Provinciale prevede l’assegnazione nominale dei capi da abbattere, il cacciatore era abilitato al prelievo di una femmina adulta) senza annotarlo sul tesserino regionale e senza applicare la fascetta inamovibile prevista dal regolamento. Sorpresi in flagranza sono stati sanzionati dagli agenti della polizia provinciale Brescia. Il camoscio è stato sequestrato ed entrambi segnalati all’Ufficio Caccia in quanto iscritti all’albo provinciale dei cacciatori esperti accompagnatori. Oltre alle sanzioni i trasgressori sono tenuti a risarcire il danno faunistico alla Provincia nella misura di euro 2.000, oltre alle sanzioni previste dal regolamento interno del comprensorio a cui è affidata la gestione.

Fonte: corriere.it del 08 ottobre 2012

1 commento:

  1. Queste persone andrebbero sbattute in galera e trattate alla pari di un criminale.......ma siamo in un paese con tante leggi che non vengono rispettate, siamo in Italia il paese più ridicolo d'Europa ! Che bergogna essere italiani.....vorrei essere rumeno, afgano, talebano, qualsiasi nazionalità ma non italiota !

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