Fano (Pesaro Urbino)- E’ stata ferita da un colpo probabilmente sparato da un cacciatore, la gattina Niña della colonia felina a pochi passi dal b&b “Il Fienile” a Sant’Andrea in Villis.
Giovedì sera, alle ore 20.30 circa, i proprietari della struttura, hanno visto la loro gatta Niña (che da qualche tempo indossava-a fini terapeutici un collare protettivo in plastica a forma di imbuto che la impediva nei movimenti) cosparsa di sangue, impaurita, l’occhio e il muso tumefatti, il collare protettivo crivellato e cosparso anch’esso di sangue.
“Niña è viva per miracolo- hanno detto i titolari del b&b- grazie al collare che ha attutito la violenza dello sparo”.
“La raffica di pallini (almeno 20) rimarrà conficcata nella sua carne” ha detto il veterinario Stefano Bernacchia all’esame radiologico effettuato ieri mattina, unendo il suo disappunto alla sofferenza dei proprietari.
“Si è sparato su un animale indifeso, inerme, impedito nei movimenti: intesi a uccidere, così… ‘per sport’” hanno sottolineato i titolari.
Giovedì sera, alle ore 20.30 circa, i proprietari della struttura, hanno visto la loro gatta Niña (che da qualche tempo indossava-a fini terapeutici un collare protettivo in plastica a forma di imbuto che la impediva nei movimenti) cosparsa di sangue, impaurita, l’occhio e il muso tumefatti, il collare protettivo crivellato e cosparso anch’esso di sangue.
“Niña è viva per miracolo- hanno detto i titolari del b&b- grazie al collare che ha attutito la violenza dello sparo”.
“La raffica di pallini (almeno 20) rimarrà conficcata nella sua carne” ha detto il veterinario Stefano Bernacchia all’esame radiologico effettuato ieri mattina, unendo il suo disappunto alla sofferenza dei proprietari.
“Si è sparato su un animale indifeso, inerme, impedito nei movimenti: intesi a uccidere, così… ‘per sport’” hanno sottolineato i titolari.
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