mercoledì 19 ottobre 2011

Brescia. Cane da caccia massacrato ed ucciso a fucilate

Una violenza cieca, assurda. Bastonato a sangue e poi fucilato con due colpi sparati in bocca e alla schiena.
E’ stato ucciso in questo modo brutale Toni, un cane da caccia di sei anni, massacrato a Bione, nel Bresciano, mentre il suo padrone, dopo una battuta di caccia, lo attendeva alla macchina per fare rientro a casa.
E’ successo nella frazione di San Faustino domenica pomeriggio.
Il segugio aveva preso parte ad una battuta venatoria con il suo proprietario, Giorgio Rosseti di Casto, insieme con altre doppiette ed altri cani.
L’animale era dotato di collarino con segnalatore satellitare, in grado di seguire gli spostamenti del cane. L’ultima rilevazione è stata in località Piazze di Bessago dove il segugio si è fermato, nelle vicinanze di un capanno.
Il suo padrone, con altri cacciatori, individuata la zona, l’ha raggiunta dopo circa 30minuti di cammino, ma quando è giunto sul posto si è trovato davanti la drammatica scena: il corpo del suo cane straziato e finito con due colpi esplosi a bruciapelo con un fucile calibro 12 caricato a pallini.
I cacciatori hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri che hanno aperto l’indagine.

Fonte: quibrescia.it del 18 ottobre 2011

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