domenica 27 novembre 2011

Voghera. Ferito durante la caccia al cinghiale

Vogherese di 53 anni colpito al ginocchio da una pallottola di rimbalzo nei boschi sopra Borgo Priolo


Uno sparo, la pallottola che rimbalza e poi un grido. Paura, ieri pomeriggio, nel corso di una battuta di caccia al cinghiale. Un uomo di 53 anni residente a Voghera, Roberto Fugazza, è rimasto ferito a un ginocchio. Fortunatamente, i medici del pronto soccorso di Voghera hanno accertato che la palla, esplosa da un fucile, non ha lesionato vasi sanguigni importanti. Ma per i partecipanti alla battuta di caccia, quello che doveva essere un pomeriggio di spensieratezza si è trasformato in una giornata di apprensione.
L’allarme è arrivato alla centrale operativa del 118 alle 15.54. Un gruppo di amici aveva organizzato, per la giornata di ieri, una battuta di caccia. Tutte le precauzioni necessarie in casi come questo erano state adottate. La caccia al cinghiale, infatti, presenta una percentuale di rischio più elevata rispetto ad altre attività venatorie per alcuni motivi. In primo luogo, per il fatto che non si impiegano cartucce caricate a pallini, ma che si spara con una palla singola che può provocare gravi danni a un uomo anche a notevole distanza. Inoltre, i cacciatori indossano giubbini fosforescenti, come quelli che è ormai obbligatorio tenere in auto, proprio per evitare di essere scambiati con il bersaglio della caccia. Infine, i battitori, che spingono il cinghiale verso i cacciatori, si tengono in contatto tra di loro con delle ricetrasmittenti portatili, proprio per segnalare tempestivamente la presenza del selvatico ed evitare incidenti. Tutti questi accorgimenti, dunque, erano stati adottati anche ieri, nel corso della battuta che si è svolta nei boschi di Schizzola alta, nel territorio comunale di Borgo Priolo. Ma un fattore imprevedibile ha comunque rovinato i piani. Uno dei cacciatori, che aveva avvistato la preda, ha imbracciato il fucile ed ha sparato un colpo in mezzo a dei rovi. Il proiettile probabilmente ha impattato contro una roccia, è rimbalzato e, a sua volta, ha colpito Fugazza all’altezza del ginocchio. L’uomo si è accasciato a terra, perdendo sangue e lamentandosi per il dolore. Per sua fortuna, è stato immediatamente soccorsi dai compagni di battuta. Qualcuno ha chiesto l’intervento dei soccorritori del 118 con il cellulare e in pochi minuti sono arrivati un’ambulanza della Croce Rossa di Casteggio e un’automedica. Fugazza è stato portato all’ospedale di Voghera, dove è stato medicato e giudicato guaribile in alcuni giorni. Nel frattempo un equipaggio dei carabinieri dipendenti dalla compagnia di Stradella, ha raccolto le testimonianze.(f.m.)


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