RENATE - É iniziata nel peggiore dei modi la giornata di caccia per Pietro Locati, imprenditore ottantenne residente a Villa D'Adda, nella Bergamasca, che alle 7 di oggi si è sparato accidentalmente un corpo d'arma da fuoco alla scapola sinistra. L'anziano si trovava in via Immacolata a Renate, nel cuore di una vasta area boschiva, quando nel raggiungere a piedi un roccolo, per la caccia ad appostamento, le stampelle non l'hanno retto e lui ha perso l'equilibrio, nel disperato tentativo di rimandare in piedi, il fucile imbracciato sulla spalla destra è caduto a terra, da qui è partito accidentalmente un colpo, che gli ha perforato la scapola sinistra. Nonostante il dolore l'imprenditore ha avuto la forza di chiedere aiuto al suo autista, che ha subito allertato il 118. Sul posto sono arrivate due ambulanze, ma è stata la Croce Bianca di Besana a trasportare il ferito all'ospedale "San Gerardo" di Monza, dove è stato operato nelle ore successive.
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