COLOGNE. Illesa la consigliere comunale Caterina Fortunato
Il tema della sicurezza degli escursionisti lungo i sentieri del Monte Orfano durante la stagione venatoria irrompe con prepotenza sul tavolo dell'Amministrazione comunale di Cologne. A riportare alla ribalta una questione che si ripropone ogni anno durante il periodo di caccia è stata una tragedia sfiorata che ha avuto protagonista il consigliere di opposizione Caterina Fortunato. L'avvocato è stata lambita da una rosa di pallini esplosa dal fucile di un cacciatore a dir poco irresponsabile che inseguiva delle prede nelle vicinanze di un itinerario frequentato da famiglie e cicloescursionisti. L'episodio è accaduto durante una delle consuete passeggiate mattutine domenicali del consigliere lungo i sentieri di questo incantevole angolo di Franciacorta.
Caterina Fortunato stava camminando lentamente godendosi le ultime giornate di sole autunnale - quando si è sentita piovere attorno una gragnola di pallini da caccia che soltanto per una fortuita coincidenza non l'hanno colpita.
Pochi dubbi sulla dinamica dell'accaduto: nella zona ha raccontato ai carabinieri della locale stazione l'esponente della lista indipendente, era in corso una battuta di caccia. Qualcuno però inseguendo la preda si è portato pericolosamente troppo vicino al sentiero dove fra l'altro erano appena passate altre persone. Naturalmente la vicenda è finita scritta nero su bianco in una denuncia anche se sarà quasi impossibile risalire al cacciatore che ha esploso il colpo di fucile. L'episodio, come detto, ripropone il problema della incolumità degli escursionisti sul monte, che sistematicamente ritorna ogni anno nella stagione venatoria.M. TU.
Caterina Fortunato stava camminando lentamente godendosi le ultime giornate di sole autunnale - quando si è sentita piovere attorno una gragnola di pallini da caccia che soltanto per una fortuita coincidenza non l'hanno colpita.
Pochi dubbi sulla dinamica dell'accaduto: nella zona ha raccontato ai carabinieri della locale stazione l'esponente della lista indipendente, era in corso una battuta di caccia. Qualcuno però inseguendo la preda si è portato pericolosamente troppo vicino al sentiero dove fra l'altro erano appena passate altre persone. Naturalmente la vicenda è finita scritta nero su bianco in una denuncia anche se sarà quasi impossibile risalire al cacciatore che ha esploso il colpo di fucile. L'episodio, come detto, ripropone il problema della incolumità degli escursionisti sul monte, che sistematicamente ritorna ogni anno nella stagione venatoria.M. TU.
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