lunedì 1 novembre 2010

Caccia, Sondaggio: aumenta fronte no, per 80% italiani va vietata

Roma, 30 ott. (Apcom) - La stragrande maggioranza degli italiani, l'80%, ritiene la caccia un inutile crudeltà che andrebbe vietata o maggiormente regolamentata. E' quanto emerge dal sondaggio Ipsos, commissionato dal ministero del Turismo per rilevare l'impatto dell'attività venatoria sull'immagine nazionale e sul conseguente appeal turistico, condotto su un campione rappresentativo dell'intera popolazione. Secondo il sondaggio, il fronte contrario alla caccia è cresciuto di ben 3 punti in percentuale negli ultimi 18 mesi. Rispetto all'ipotesi della totale abolizione della pratica venatoria, il 60% si dichiara favorevole mentre il 36% è contrario. Inoltre, la maggioranza degli intervistati è convinto che abolendo la caccia l'Italia migliorerebbe la sua immagine all'estero (63%) e che i cacciatori rappresentino una piccola parte della popolazione che, per il proprio divertimento, sta sterminando il patrimonio faunistico che appartiene a tutti gli italiani (61%).

Font: Apcom del 30 ottobre 2010

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