martedì 24 gennaio 2012

Caccia in Sardegna, stagione 2011-2012, morti e feriti (12)

Ancora un aggiornamento della contabilità dei morti e feriti umani durante la stagione di caccia 2011-2012 in Sardegna.  Finora siamo a tre morti e dodici feriti, tutti cacciatori con l’eccezione di un pescatore di origine romena. In realtà quattro morti e dodici feriti, visto che un altro cacciatore (Domenico Molino, nelle campagne di Ovilò, Loiri Porto S. Paolo) è stato ucciso in circostanze inquietanti, quasi certamente per cause legate al mondo venatorio. Un altro cacciatore è deceduto per infarto durante una battuta di caccia.
Nella stagione venatoria 2010-2011 in Sardegna ci sono stati 4 morti, tutti cacciatori, e 11 feriti, dei quali 10 cacciatori e 1 persona comune, una ragazza che cercava funghi.  In tutta Italia ben 35 morti, dei quali 34 cacciatori e 1 persona comune, ben 74 feriti, dei quali 61 cacciatori e 13 persone comuni.   Il trend negli ultimi 3 anni è in deciso aumento.  I morti e i feriti fra gli altri animali in una stagione venatoria si stimano in centinaia di milioni.
Lega per l’Abolizione della Caccia, Gruppo d’Intervento Giuridico, Amici della Terra

Morti:  Maurizio Tasini (40 anni, di Cagliari, nelle campagne di Quartucciu), Dino Silesu (63 anni, di Marrubiu, nei boschi alle pendici del Monte Arci), Alessandro Cossu (50 anni, di Laconi, nelle campagne del paese).
Feriti:  Mario Pirina (41 anni, di Arzachena, a Stazzu Lu Palazzu, Arzachena), Manlio Palmas (63 anni, di Ussana, nell’agro di Donori), Luigi Dasara (58 anni, di Luogosanto, nell’agro del paese), Marco Farina (36 anni, di Quartucciu, nelle campagne di Sinnai), Pietro Fancello (72 anni, di Talana, nei boschi fra Villagrande Strisaili e Talana), Antonello Benizzi (60 anni, di Iglesias, nei boschi fra San Benedetto e S. Angelo), cacciatore di cui non sono state riportate le generalità (64, di Serramanna, nelle campagne fra Villacidro e Vallermosa), Antonio Padedda (36 anni, di Bolotana, nei boschi dei Castula, Bolotana, ferito da un cinghiale), Ion Bocur (34 anni, pescatore di origine romena, sul Lago del Liscia, Luras), Vincenzo Piccioni (38 anni, di Baunei, nelle campagne di Triei), Antonio Scattino (54 anni, di Quartu S. Elena, nelle campagne di San Vito), Angelo Lussu (64 anni, di Burcei, nei boschi fra Burcei e Villasalto).

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