Apre la stagione venatoria e subito si registra un incidente a Besana Brianza
Besana, 20 settembre 2011 - Apre la stagione venatoria e subito si registra un incidente a Besana Brianza. Rischia danni permanenti alla vista C.G., il 50enne residente a Casatonovo, nel lecchese, che è rimasto ferito da un pallino sparato da un altro cacciatore. L’episodio è avvenuto domenica mattina verso le 9,30, nei terreni che separano la zona della Visconta, nei pressi del Vivaio Mandelli e Riva, dalla frazione di Cazzano, a Besana Brianza.
Nella zona, nonostante il maltempo, erano presenti diverse «doppiette», per la prima domenica ufficiale di apertura della caccia che ha interessato oltre 1.500 tesserati per la sola provincia di Monza e Brianza. Poco istanti prima dell’incidente i due esperti cacciatori si sono salutati e hanno scambiato anche alcune parole. Non facevano parte dello stesso gruppo ma si conoscevano perché già in precedenza si erano incrociati nei boschi del besanese. A causare l’incidente l’inaspettato avvistamento di una lepre. In quel momento il cacciatore di Casatenovo si era allontanato di qualche metro per raggiungere l’automobile parcheggiata poco distante. Il colpo di fucile sparato ha sfiorato l’animale, ferendolo.
Alcuni pallini sono rimbalzati colpendo in pieno il cacciatore 50enne che stava camminando poco distante. Uno in particolare ha raggiunto l’uomo all’occhio sinistro. Il cacciatore ferito si è accasciato a terra, ricadendo sulle sue ginocchia.Ha tentato di chiedere aiuto con il cellulare, Un’operazione difficile a causa del campo visivo limitato dalla grave ferita cha ha danneggiato il cristallino dell’occhio. A quanto sembra dai primi accertamenti, il primo cacciatore non si sarebbe fermato ad aiutare l’altro.
Poco distante a soccorrere il cacciatore, anche il figlio, un 20enne con regolare licenza di caccia. Raggiunto il padre è stata chiamata un’ambulanza del 118. Il ferito è stato trasportato prima all’ospedale di Carate Brianza, per poi essere ricoverato alcune ore dopo, al nosocomio di Desio dove era presente un medico oculista che ha potuto visitare il cacciatore. Secondo i medici che lo hanno in cura difficilmente potrà recuperare la vista.
Nella zona, nonostante il maltempo, erano presenti diverse «doppiette», per la prima domenica ufficiale di apertura della caccia che ha interessato oltre 1.500 tesserati per la sola provincia di Monza e Brianza. Poco istanti prima dell’incidente i due esperti cacciatori si sono salutati e hanno scambiato anche alcune parole. Non facevano parte dello stesso gruppo ma si conoscevano perché già in precedenza si erano incrociati nei boschi del besanese. A causare l’incidente l’inaspettato avvistamento di una lepre. In quel momento il cacciatore di Casatenovo si era allontanato di qualche metro per raggiungere l’automobile parcheggiata poco distante. Il colpo di fucile sparato ha sfiorato l’animale, ferendolo.
Alcuni pallini sono rimbalzati colpendo in pieno il cacciatore 50enne che stava camminando poco distante. Uno in particolare ha raggiunto l’uomo all’occhio sinistro. Il cacciatore ferito si è accasciato a terra, ricadendo sulle sue ginocchia.Ha tentato di chiedere aiuto con il cellulare, Un’operazione difficile a causa del campo visivo limitato dalla grave ferita cha ha danneggiato il cristallino dell’occhio. A quanto sembra dai primi accertamenti, il primo cacciatore non si sarebbe fermato ad aiutare l’altro.
Poco distante a soccorrere il cacciatore, anche il figlio, un 20enne con regolare licenza di caccia. Raggiunto il padre è stata chiamata un’ambulanza del 118. Il ferito è stato trasportato prima all’ospedale di Carate Brianza, per poi essere ricoverato alcune ore dopo, al nosocomio di Desio dove era presente un medico oculista che ha potuto visitare il cacciatore. Secondo i medici che lo hanno in cura difficilmente potrà recuperare la vista.
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