giovedì 25 dicembre 2014

Ivrea, proteste per le fucilate dei cacciatori vicino alle case

Durante la vigilia di Natale una folta pattuglia di uomini impegnati in una battuta al cinghiale si sarebbe avvicinato troppo a case e strade 

Si saprà solo nei prossimi gioni se ci sarà uno strascico giudiziario per la battuta di caccia al cinghiale portata in scena da un nutrito gruppo di appassionati nella mattinata della vigila di Natale nell’area che costeggia la Pedemontana, all’altezza del distributore della Petroltermica. Qui un’automobilista è stato costretto a fare una brusca frenata per evitare un cane sfuggito al suo proprietario impegnato ad accerchiare un gruppo di ungulati. L’automobilista sarebbe poi venuto a parole con uno dei cacciatori, che tra l’altro, secondo alcuni testimoni, avevano armi pronte a fare fuoco nonostante fossero sul ciglio della strada. Prassi questa vietata dalla legge. Proteste anche da alcuni residenti in zone in cui la caccia al cinghiale è aperta per gli spari a pocge decine di metri dalle abitazioni. Dell’accaduto sarebbero stati informati anche i carabinieri. 

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