martedì 17 settembre 2013

Mantova. Apre la caccia, i primi colpi contro l’auto delle guardie

Paura a Sustinente: i pallini hanno centrato la vettura di servizio dell’Anpana e sfiorato le gambe del volontario in servizio

SUSTINENTE. Prese a fucilate le guardie volontarie dell’Anpana. È successo ieri mattina, primo giorno di caccia, a Sustinente. I colpi, partiti da un campo di mais, hanno raggiunto e mandato in frantumi il lampeggiante dell’auto di servizio e bucato una ruota. I pallini hanno anche centrato la gamba di una delle guardie senza però ferirla.

L’Associazione protezione animale e ambiente sta valutando l’ipotesi di sporgere denuncia verso ignoti. Il pericolo corso è stato notevole. I pallini sono arrivati ad altezza d’uomo e solo il caso ha voluto che nessuno dei quattro volontari presenti sia rimasto ferito al volto.

Per le guardie la giornata di lavoro è iniziata alle cinque e mezzo del mattino. Una parte di loro ha raggiunto la zona di Gazzuolo, un’altra quella di Sustinente.

«Alle sette e trenta eravamo sul posto - conferma il comandante provinciale dell’Anpana Massimo Mausoli - Il nostro compito è quello di controllare che i cacciatori stiano lontani dalle coltivazioni. In questo caso eravamo fermi in testa a un vigneto, che per regolamento non può esser attraversato, così come non si può entrare in un campo di mais, quando ci sono ancora i frutti. Eravamo in quattro. Due di noi, si sono staccati un momento per andare a controllare un cacciatore, mentre io e il collega ci siamo incamminati nella vigna. Percorsi pochi metri sentiamo tre colpi di fucile, uno dietro l’altro. Non ci facciamo caso, la caccia è aperta. Ma quando torniamo indietro troviamo i nostri colleghi spaventati. Mentre erano appoggiati alla macchina, intenti a verificare i documenti di quel cacciatore, sono stai raggiunti dalla rosa di pallini. Alcuni di questi hanno beccato il lampeggiante sopra il tettuccio infrangendolo. Altri, ma ce ne siamo accorti dopo, hanno bucato una delle ruote. E infine hanno colpito la gamba di una guardia, per fortuna senza riuscire a penetrare i pantaloni».

Non è stato possibile rintracciare chi ha esploso quei colpi partiti comunque dal campo di mais. Nel corso della mattinata sono stati controllati numerosi cacciatori ma tutti hanno negato d’aver sparato in quella direzione. Come accennato i pallini potevano centrare in pieno volto le guardie, con conseguenze facilmente immaginali. «È la prima volta che mi succede una cosa del genere. Potrebbe essere stato un gesto non intenzionale - commenta ancora Mausoli - ma il dubbio che abbiano sparato apposta verso di noi rimane».

Nell’intera giornata di ieri i volontari dell’Anpana hanno controllato trentun cacciatori e quaranta cani. Una sola sanzione per un animale sprovvisto del microchip.

Nessuna violazione è stata registrata invece nelle zone protette del Parco del Mincio e e in quelle del Parco Oglio sud. In quelle, come noto, la caccia è proibita. Per quanto riguarda il resto della provincia non sono stati segnalati altri incidenti di rilievo.

Nessun commento:

Posta un commento