giovedì 15 gennaio 2015

Pontedera (Pi). Spari troppo vicini alle case, caccia vietata nella zona delle Melorie

PONSACCO. La zona delle Melorie a Ponsacco non sarà più zona di caccia. I cittadini hanno vinto la loro battaglia ottenendo l’attenzione dell’amministrazione comunale.

Il problema nasce dal 2006, da quando nella frazione sono state costruite le case. Nel frattempo però non c’è mai stato un adeguamento del nuovo piano urbanistico ai divieti di caccia. I cacciatori, dunque, hanno continuato a recarsi in questa zona, nonostante non potessero essere più rispettate le distanze di sicurezza dalle abitazioni. Ogni anno, con l’inizio della stagione venatoria, nei giorni previsti di caccia e durante i fine settimana e i festivi, la zona delle Melorie era interessata da una concentrazione di cacciatori, che mettevano in serio pericolo l’incolumità degli abitanti, degli agricoltori e dei passanti. Nell’ultimo anno si sonno verificati incidenti allarmanti: alcuni cacciatori hanno sparato a ridosso del giardinetto dei bambini, costringendo una nonna con nipoti a scappare ed inoltre sono stati colpiti da proiettili alcuni gatti della zona, oltre alla pioggia di pallini che spesso arrivavano alle finestre dei residenti. Tantissime sono state le chiamate alla polizia provinciale e alla forestale, che in alcune occasioni hanno anche colto i cacciatori sul fatto e li hanno multato. Nonostante questo, i cacciatori, come spiegano alcuni residenti, non si sono mai scoraggiati e hanno continuato nella loro attività venatoria.

Alcuni residenti, dunque, con il fondamentale supporto dell’associazione Dav (difesa animali, ambiente vita), hanno deciso di avviare una formale protesta. Sono state raccolte 154 firme di persone esasperate che da anni subiscono la presenza di cacciatori vicino alle loro case o addirittura accovacciati in agguato dietro la siepe dei loro giardini, in attesa della selvaggina. Al sindaco di Ponsacco è stata chiesta l’adozione immediata di tutte quelle misure mirate a garantire l’ incolumità dei cittadini e il rispetto della loro quiete, al fine di evitare i rischi connessi all’uso di armi da fuoco.

Ora la zona delle Melorie compresa tra la superstrada, Via Verne, Via Gabbiano, Via Colombo, Via Pigafetta, Viale Europa verrà considerata zona in cui non sarà più possibile cacciare, con conseguente installazione di apposita cartellonistica recante il divieto di caccia. I residenti ringraziano il sindaco Francesca Brogi che ha dimostrato sensibilità per il problema. «Ringraziamo tutta l’amministrazione comunale e i funzionari del comune coinvolti nella gestione della nostra richiesta», dicono Laura Benedetti ed Erika Lotto.

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