martedì 14 febbraio 2012

Il TAR Liguria sospende la caccia sulla neve a daini e caprioli

13 febbraio 2011, comunicato stampa

IL TAR LIGURIA SOSPENDE  LA CACCIA SULLA NEVE A DAINI E CAPRIOLI IN PROVINCIA DI GENOVA, PER ILLEGITTIMITA' DELLA DEROGA AL DIVIETO NAZIONALE.
Accolta la nuova istanza di LEGA ABOLIZIONE CACCIA e WWF ( Il provvedimento era stato sospeso 2 volte anche nel 2010/2011).

Con Decreto Cautelare urgente n. 59 del 13 febbraio 2012, su ricorso di Lega Abolizione Caccia e WWF,  il Presidente della II Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria ha sospeso il provvedimento dirigenziale della provincia di Genova n. 435 del 30 gennaio scorso che, nell'autorizzare nuovamente la caccia vagante e da appostamento sulla neve a femmine e giovani di daino e capriolo, reiterava un provvedimento identico sospeso due volte dai giudici amministrativi anche l'anno scorso.
Stop dunque, nei terreni coperti di neve (per almeno la metà della superficie a vista)  ai tiri con la carabina a femmine e giovani (entro l'anno di età) di caprioli e daini, che in provincia di Genova si possono abbattere sino al 15 marzo, anche se la caccia a tutte le altre specie si è conclusa in Liguria già alla fine di gennaio.

Anzichè ottemperare alle ordinanze del TAR dello scorso inverno, la Provincia di Genova  due settimane fa ha varato un provvedimento sostanzialmente identico,  difeso dall'assessore Fossati in Consiglio Provinciale con argomentazioni a dir poco fantasiose e traballanti.

L'Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale ha nei giorni scorsi suggerito alla Regione Marche di sospendere la caccia ai cervidi sulla neve proprio a causa dell'alta mortalità determinata dalla recente ondata di gelo e dalle abbondanti precipitazioni nevose. Anche la Provincia di Bologna , ieri, ha sospeso spontaneamente la caccia ai cervidi sulla neve a causa dei recenti eventi meteo.


Lega Abolizione Caccia e WWF si aggiudicano dunque anche il terzo  round nella causa legale intentata presso il TAR Liguria contro la Provincia di Genova e gli organi di gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia Ge1/Ponente e Ge2/Levante.  

Del caso è  stata investita anche la Corte Costituzionale, che si esprimerà il prossimo 3 aprile sulla legittimità delle norme della Regione Liguria che consentono alle Province di varare illegittime deroghe per cacciare daini e caprioli sulla neve, COSA VIETATA DALLA LEGEG STATALE SULAL CACCIA N. 157/92 ( ad eccezione del territorio alpino)
Il TAR rileva un contrasto anche con profili di incostituzionalità tra i divieti statali vigenti e la norma varata  a suo tempo dalla maggioranza Biasotti con una legge regionale (la n. 28 del 2001), che consente alle Province di autorizzare la caccia in deroga agli ungulati su terreni per la maggior parte coperti da neve.

A livello nazionale sono ammesse deroghe per la caccia sulla neve esclusivamente in Zona Alpi.  Al di fuori dell'arco alpino  la caccia sui terreni coperti in tutto o per più della metà della superficie dal manto nevoso sarebbe vietata in tutta Italia.

"Abbiamo avviato un percorso per ripristinare una situazione di legalità nella caccia invernale agli ungulati" - dichiarano le associazioni ricorrenti (Il presidente nazionale LAC  Prof. Carlo Consiglio e la sezione Liguria del WWF) - "I cervidi (daino e capriolo) sono sottoposti da anni nel Genovesato e nel Savonese ad un'attività venatoria anche sulla neve  e durante le gelate che anche dal punto di vista etico è altamente disprezzabile: sui terreni innevati gli animali hanno più difficoltà ad alimentarsi ed hanno un maggior dispendio energetico, le loro tracce sono immediatamente individuabili, così come sono più facilmente visibili gli esemplari che si cerca di abbattere a colpi di carabina con ottica di mira. ".

WWF e LAC sono assistite dallo studio legale Linzola di Milano,
Da oggi pomeriggio e sino al 15 marzo, nei terreni innevati, daini e caprioli potranno cercare di sopravvivere a questo scampolo di inverno senza il fischio dei proiettili da carabina.

WWF Liguria
Lega Abolizione Caccia, Ufficio Stampa (Milano)


















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