mercoledì 26 novembre 2014

Merate (Lc): madre e figlio colpiti in casa dai proiettili di un cacciatore. L'uomo denunciato

Una donna e il figlio di sei anni sono finiti in ospedale nel pomeriggio di ieri, domenica 23 novembre, colpiti dai pallini di alcuni proiettili sparati da un cacciatore. Fortunatamente le loro condizioni sono buone, ma lo spavento per l’accaduto è stato notevole. L’uomo, che stava addestrando un cane da riporto nei campi al confine tra Merate e Robbiate, è stato individuato dai Carabinieri e denunciato per lesioni e danneggiamento. Gli sono stati sequestrati il fucile che imbracciava in quel momento e altri cinque moschetti, sei armi in tutto, regolarmente detenute e denunciate, e gli sono stati sospesi il porto d'armi e la licenza di caccia in attesa degli ulteriori accertamenti. 
La donna e il figlio si trovavano nella loro abitazione al confine tra Novate e Robbiate, quando i pallini di una cartuccia nel ricadere verso terra sono finiti addosso alla loro casa danneggiando il vetro di una finestra e alcune suppellettili. I due sono stati colpiti, e accompagnati in ospedale. I Carabinieri, raggiunto il luogo, hanno individuato l’uomo che ha spiegato di non essersi accorto di nulla. Egli è stato denunciato. Fortunatamente, tutto si è risolto senza conseguenze, ma unicamente con un grande spavento per la famiglia.

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