Con sentenza n. C-508/09 del 3 marzo 2011 la Corte di giustizia dell'Unione europea, ottava sezione, ha condannato l'Italia perché la Regione Sardegna ha adottato ed applica una normativa sulle deroghe al regime di protezione degli uccelli selvatici che non rispetta le condizioni enunciate dalla direttiva del Consiglio 2 aprile 1979, 79/409/CEE, concernente la conservazione degli uccelli selvatici. Ad esempio, il decreto n. 2225/DecA/3 avrebbe autorizzato l’abbattimento di un determinato numero di cormorani durante il mese di febbraio 2009, per evitare i danni causati dal transito di tale specie alle produzioni ittiche, senza tuttavia fornire indicazioni sufficienti circa l’entità dei danni né traccia della ricerca di soluzioni alternative. Pertanto, la Corte ha dichiarato che la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi che le derivano dall’art. 9 di detta direttiva.
Fonte: newsletter LAC del 05 marzo 2011
Fonte: newsletter LAC del 05 marzo 2011
Nessun commento:
Posta un commento