sabato 21 marzo 2015

Capolona (Ar), condizioni drammatiche per sette cani. Sequestrati ad un cacciatore

A seguito di una segnalazione circa le cattive condizioni di salute di un cane, nel pomeriggio di domenica 15 marzo le guardie zoofile OIPA Arezzo hanno effettuato un sopralluogo presso un’abitazione privata a Capolona (AR). 
Una volta giunti sul posto gli agenti hanno appurato che i cani detenuti nella proprietà erano in totale 7 e tutti erano detenuti in condizioni drammatiche. 
Gli unici due cani microchippati e intestati a M.F., cacciatore, erano rinchiusi singolarmente al buio all'interno di due garage completamente serrati, ricolmi di feci. 
Entrambi gli animali, un maschio e una femmina giovani, erano gravemente denutriti e molto spaventati. Il maschio presentava anche una ferita aperta sulla schiena, mentre la femmina era curva su sé stessa.

All'interno della medesima proprietà erano detenuti altri cinque cani, tutti sprovvisti di microchip, di cui tre, due maschi giovani e una cucciola, in due piccoli recinti, sprovvisti di riparo e acqua pulita, con pavimentazione composta da fango e feci. Altri due, maschi giovani, erano rinchiusi in un container di lamiera completamente al buio e in condizioni igieniche disastrose.

Vista la gravità della situazione le guardie zoofile hanno chiesto il supporto di carabinieri di Subbiano (AR) che, intervenuti sul posto, hanno posto i cani sotto sequestro penale e denunciato M.F. per maltrattamento di animali. 
I veterinari Asl stanno sottoponendo i cani a tutti gli accertamenti per verificare la presenza di patologie, oltre al grave stato di denutrizione. Vista l’impossibilità di trovare un ricovero immediato nei canili della zona, i cani sono rimasti momentaneamente nella proprietà del trasgressore, al quale è stato consegnato cibo per sfamare gli animali ed è stato imposto un immediato miglioramento delle condizioni di detenzione.

Le guardie zoofile OIPA, in collaborazione con la sezione OIPA di Arezzo, stanno monitorando da vicino la situazione e nel pomeriggio di lunedì 16 settembre hanno effettuato un ulteriore sopralluogo per verificare l’attuazione delle prescrizioni e le condizioni dei cani. In parallelo si lavora alacremente per trovare con estrema urgenza un ricovero alternativo per i 7 cani, sia nelle struttura di zona sia presso stalli privati. 

Fonte: arezzotv.net

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