venerdì 18 luglio 2014

Siena. Uccidono una femmina adulta di cervo:due cacciatori denunciati

Sono stati sorpresi dalla polizia provinciale nei boschi di Gaiole in Chianti, in località Meleto

Siena, 18 luglio 2014 - La caccia di selezione per due sele-controllori è finita nel peggiore dei modi: sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per aver ucciso un cervo adulto.
E’ domenica e nei boschi di Gaiole in Chianti tra Pozze di Lecchi e Meleto è in corso un piano di abbattimento di alcune specie di ungulati. Queste cacciate vengono pianificate nei minimi dettagli tanto che la polizia provinciale indica il numero dei capi diviso tra maschi e femmine e il territorio viene praticamente «spartito» in distretti. Agli abbattimenti possono partecipare solo dei cacciatori che hanno superato particolari esami e vengono fatti proprio da parte della polizia provinciale accurati controlli perché tutto deve avvenire nel massimo rispetto delle normative vigenti.

E così domenica scorsa gli uomini in divisa sapendo che in quella zona di Gaiole era in corso la caccia di selezione sono arrivati fin là dove hanno fermato un’auto con a bordo due cacciatori. Si tratta di uno di Castelfiorentino di 39 anni e l’altro è di Gambassi di terme e ha 44 anni. La polizia provinciale chiede cosa abbiano abbattuto e loro rispondo: «Assolutamente nulla». La domanda viene ripetuta e la risposta è sempre la stessa. Un agente però nota nel paraurti posteriore delle gocce di sangue e quindi vuol capire da dove arrivi tanto che invita i due cacciatori ad aprire il bagagliaio. All’interno c’è una femmina di cervo di 120 chili. Davanti all’evidenza non possono far altro che capitolare.

Il quadrupede era già stato sezionato all’interno del bosco. Gli erano state tolte le viscere e tagliate le zampe. La polizia provinciale quindi inizia a cercare le parti mancanti e le trova poco distante da dove era stata fermata la macchina con i due cacciatori e la loro preda. Gli stessi uomini in divisa trovano anche l’ascia usata. Viene tutto sequestrato compresa la femmina di cervo e il fucile con ottica di puntamento illuminata. Per i due cacciatori è scattata la segnalazione alla Procura perché hanno ucciso quell’animale in un periodo di divieto assoluto per quella specie di fauna selvatica. I due sele-controllori rischiano una pesante sanzione pecuniaria. Il cervo e tutto il materiale rimarrà sequestrato fino al passato in giudicato della sentenza.

Fonte: lanazione.it del 18 luglio 2014

Nessun commento:

Posta un commento