domenica 8 dicembre 2013

Spari e cacciatori fin nel giardino di casa. Sant’Antioco (CA), stop alla caccia nella campagna di Su Pranu

In attesa di un divieto definitivo ordinanza urgente del sindaco Mario Corongiu per una zona densamente abitata

SANT’ANTIOCO. Fermata la caccia nelle campagne abitate di S. Antioco

Il sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu, con l’ordinanza numero 56 del 4 dicembre 2013, ha disposto per ragioni di pubblica incolumità il divieto di caccia per la zona di Su Pranu, campagne dove sono presenti numerose residenze private e aziende agricole, letteralmente invase da cacciatori nelle giornate di caccia.

Il sindaco Corongiu ha accolto la richiesta urgente rivolta il primo ottobre scorso dalle associazioni ecologiste Gruppo d'Intervento Giuridico onlus, Lega per l'Abolizione della Caccia e Amici della Terra dopo aver raccolto diverse segnalazioni di residenti e turisti.

Negli anni scorsi, sin dal 2004, l'area era chiusa alla caccia per ripopolamento, tuttavia, inspiegabilmente, dal settembre 2013 è stata nuovamente aperta alla caccia con il risultato di ritrovarsi spari e cacciatori fin nel giardino di casa.

La caccia in questa zona deve essere vietata definitivamente, ma nelle more dell'adozione di un provvedimento di questa natura, è stata adottata un'ordinanza sindacale urgente, come è successo a Calasetta nel 2013 per Mercureddu e Spiaggia Grande.

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