giovedì 19 luglio 2012

Cacciatore genovese condannato a otto mesi per abuso edilizio


COMUNICATO STAMPA

WWF: Cacciatore genovese condannato a otto mesi per abuso edilizio.
 
Otto mesi di reclusione, pena sospesa e non menzione sul casellario giudiziario in quanto incensurato, è la sentenza emessa dal Giudice Monocratico del Tribunale di Genova, dott. Lepri, nei confronti di un cacciatore sessantenne genovese che aveva costruito un appostamento di caccia fisso.
Nel 2007 il cacciatore aveva realizzato un appostamento fisso di caccia agli uccelli migratori, con richiami vivi, in località Grignolo nel comune di Masone  in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del  D.M. 24 aprile 1985. La struttura era chiusa sui quattro lati, provvista di tetto, porta di accesso ed era stata costruita con pali e tavole di legno, rivestita di  lamiera zincata ed all’interno era stata collocata una stufa in ghisa con canna fumaria.  Le guardie giurate del WWF avevano proceduto agli accertamenti, anche mediante la consultazione delle foto aree della Regione Liguria, e l’appostamento di caccia era risultato realizzato senza permesso di costruire e sprovvisto di  autorizzazione paesistica.  Nel maggio  2007 il cacciatore aveva provveduto alla demolizione a seguito di ingiunzione del comune di Masone. La demolizione della struttura aveva “estinto” il reato edilizio ma non il reato ambientale, previsto dall’articolo 181 1° BIS lett. A del D.L.gs 42/04 meglio conosciuto come Codice Urbani. Guglielmo Jansen, coordinatore regionale delle Guardie del WWF Italia dichiara: “è una sentenza importante, in linea con i pronunciamenti di altri Tribunali e della Suprema Corte di Cassazione penale che con numerose sentenze ha sempre dato una corretta lettura del Codice Urbani, affermando che il reato paesaggistico non decade con la demolizione della costruzione abusivamente realizzata”. La difesa dell’imputato è stata impostata sul fatto che la struttura era stata autorizzata dalla Provincia di Genova e che non era in zona vincolata, entrambe le tesi non hanno avuto riscontro positivo da parte del Giudice in quanto l’autorizzazione rilasciata al cacciatore dalla Amministrazione Provinciale ha il solo valore ai fini venatori e tutta l’area è soggetta a vincolo paesistico.  
 
Genova, 18 luglio 2012
 
Ufficio stampa WWF Sezione Liguria.

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