martedì 24 aprile 2012

Ischia: i cinque bracconieri fermati sarebbero iscritti a Federcaccia




COMUNICATO STAMPA


BRACCONAGGIO A ISCHIA, LIPU A FEDERCACCIA:

SEVERI PROVVEDIMENTI CONTRO CHI HA VIOLATO LA LEGGE.
Cinque soggetti su sei fermati domenica scorsa nell’isola campana
 sarebbero iscritti all’Associazione venatoria



Con tutta evidenza non è più sufficiente dichiararsi contro il bracconaggio senza far seguire atti decisi e concreti. Per questo motivo, Le chiedo di voler valutare la possibilità di prendere severi ed esemplari provvedimenti nei confronti di questi ultimi soggetti che a Ischia hanno macchiato l’immagine della Sua associazione, volendoli anche pubblicamente comunicare ai cittadini. Sarebbe un’ottima occasione per dare un segnale di legalità, responsabilità e senso civico.

Con questa richiesta termina la lettera che il Presidente della LIPU-BirdLife Italia Fulvio Mamone Capria ha inviato questa mattina al Presidente di Federcaccia Gian Luca Dall’Olio a seguito dell’episodio di bracconaggio avvenuto domenica scorsa a Ischia, dove sei cacciatori sono stati fermati dagli uomini del Nucleo antibracconaggio del Corpo forestale dello Stato, coadiuvati dai volontari della LIPU.

Cinque dei sei soggetti fermati hanno dichiarato di appartenere alla Federcaccia” commenta Mamone Capria, a testimonianza del fatto che serve una forte azione di vigilanza e controllo da parte delle associazioni venatorie sui propri iscritti.

Di fronte a questo malcostume venatorio, che ad Ischia viene rappresentato nel modo più vergognoso e assume toni di spregiudicatezza unici – prosegue il Presidente della LIPU - mi è sembrato doveroso chiedere al presidente Dall’Olio di prendere le distanze dal bracconaggio, non a chiacchiere ma con fatti concreti, attraverso provvedimenti severi nei confronti di questi cacciatori illegali. Sarebbe un segnale di forte legalità e di concretezza.

La LIPU ringrazia ancora una volta tutto il personale del Corpo Forestale dello Stato nella persona del suo Capo, ing. Cesare Patrone, che da sempre dimostrano qualità e concretezza nelle azioni di polizia giudiziaria ambientale nonché l’alta specializzazione del Nucleo Antibracconaggio.
Proprio per questo la LIPU ha avviato una decisa Campagna Antibracconaggio nazionale (dettagli su www.lipu.it) che, oltre a una raccolta fondi a sostegno delle attività antibracconaggio, prevede anche una raccolta di firme indirizzata al Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Mario Catania, affinché siano garantiti, al Corpo forestale dello Stato, i fondi necessari per la lotta al bracconaggio.
Attività fondamentali per evitare che il nostro Paese venga nuovamente accusato dall’Unione europea di non difendere le “rotte migratorie” e la fauna selvatica.
Parma, 24 aprile 2012

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