Un colpo che parte dal fucile dell’amico e l’auto che esce di strada e precipita in una scarpata: è un giallo la tragedia in cui è culminata una battuta di caccia al cinghiale nelle campagne dell’alto Oltrepò Pavese. A perdere la vita ieri nel pomeriggio è stato Dinu Balazs Tinis, un romeno di 34 anni residente a Lodi, colpito alle spalle dal fucile dell’amico mentre era alla guida della sua Ford Galaxy. L’episodio si è verificato attorno alle 18 quando l’auto su cui viaggiavano i due è finita in un burrone nei pressi della frazione Carrobiolo di Menconico, a 850 metri di altitudine.
Secondo le prime ricostruzioni il colpo è stato esploso accidentalmente dal compagno di caccia, un 38enne di Bascapè amico d’infanzia della vittima. L’uomo era seduto a fianco del guidatore e stava cercando di riporre il fucile nel fodero; il colpo ha centrato in pieno il conducente. Il 34enne avrebbe poi perso il controllo dell’auto, che è finita in una scarpata a fianco della provinciale. È morto quasi subito per le gravissime ferite ed è rimasto riverso sul volante mentre il compagno è riuscito ad uscire dall’abitacolo e a dare l’allarme.
I carabinieri della compagnia di Voghera, intervenuti assieme ai sanitari del 118 e ai vigili del fuoco di Pavia, hanno interrogato il sopravvissuto: sulle prime parrebbe trattarsi di una tragica fatalità, ma gli inquirenti stanno cercando di capire perché l’amico della vittima sia rimasto illeso.
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