Operazione della stazione forestale di Aviano e della polizia locale della Provincia nella riserva di Caneva, dove la caccia era stata chiusa da tempo
PORDENONE. Nel territorio montano del Comune di Caneva si è svolta una operazione di controllo organizzata dalla stazione forestale di Aviano assieme alla polizia locale della Provincia di Pordenone.
Tre pattuglie operanti ai margini della foresta del Cansiglio, in zona Sic, hanno effettuato diversi accertamenti sui numerosi cacciatori presenti in zona per la tradizionale caccia al cervo. In uno di questi nella parte posteriore di un auto, con a bordo due persone, gli agenti hanno rinvenuto, in un trasportino per cani, il cadavere di una femmina di capriolo avvolto in un sacco di plastica trasparente.
L’animale era stato ucciso da una fucilata ma era privo della fascetta che ne avrebbe attestato il legittimo abbattimento, perché nella riserva di Caneva la caccia al capriolo è chiusa da diversi anni al fine di consentire il riequilibrio numerico della specie.
Ai due cacciatori sono stati quindi contestati la illegittimità dell’abbattimento e l’appropriazione indebita dell’animale ed entrambi sono stati denunciati a piede libero.
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