Roma, 2 set. (Adnkronos) - "Il Wwf Italia chiede con forza, ancora una volta, le dimissioni del presidente del Parco nazionale dello Stelvio Ferruccio Tomasi, che si e' fatto rilasciare un permesso di caccia per abbattere in Alto Adige uno stambecco, specie protetta, con l'aggravante che non sarebbe in possesso di regolare licenza di caccia e che il permesso lo ha ceduto a un'altra persona".
"Le aree protette e i parchi nazionali in particolare - ricorda in una nota il Wwf - sono istituiti per la tutela di un patrimonio pubblico e dovrebbe essere superfluo sottolineare che andrebbero gestiti da persone sulla cui competenza e integrita' non esistono dubbi. E' inaccettabile che il presidente di un parco nazionale chieda al presidente della Provincia Autonoma di Bolzano il permesso personale di abbattere selettivamente un animale protetto con
l'aggravante che il permesso lo avrebbe chiesto per fare 'il favore' ad un amico. Per questo il Wwf chiede a Tomasi che compia un atto di responsabilita' e si dimetta, nell'interesse del parco nazionale stesso".
Il Wwf Italia, al momento della nomina di Tomasi, aveva gia' sottolineato "la sua mancanza di requisiti necessari per svolgere un incarico cosi' delicato in uno dei parchi piu' ricchi di biodiversita'delle Alpi. Una ulteriore richiesta di dimissioni era stata sollevata dal Wwf in occasione dei Mondiali di sci Bormio 2005 - ricorda l'associazione animalista - che hanno causato la distruzione di
importanti habitat del parco e il taglio di 2.500 alberi per la costruzione di una pista da sci".
(Sin/Ct/Adnkronos)
02-SET-12 13:00
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