COMUNICATO
STAMPA
E’ UN BRACCONIERE L’ASSASINO DI
CASALBORDINO
CAPORALE: “ABRUZZO PAESE DEL BENGODI
– SENZA CONTROLLI - OGNUNO FA CIO’ CHE VUOLE: BRACCONAGGIO E
OMICIDI.
A CACCIA CHIUSA OCCORRE RITIRARE
TUTTI I FUCILI!”
E’ stato individuato il
bracconiere che domenica sera ha sparato il colpo mortale contro Gabriele Di
Tullio. L'omicida messo alle strette dal sostituto procuratore della Repubblica,
Giancarlo Ciani, ha confessato ieri sera al termine di un lungo interrogatorio
in Procura. L'uomo, un agricoltore cinquantenne con la passione della caccia,
amico della vittima, pensava di aver colpito un cinghiale. Quando ha compreso il
tragico errore è fuggito terrorizzato e sconvolto.Ora dovrà rispondere anche di
omissione di soccorso (da “Il Centro” online).
Dichiarazione di Walter Caporale,
Capogruppo dei VERDi al Consiglio regionale:
“Andare a caccia quando non si può
è reato: ma nel paese del Bengodi (l’Abruzzo) questo è possibile a causa
dell’assoluta assenza di uomini e mezzi preposti al controllo in materia di
caccia. Controlli che a causa della scarsità del personale non sono possibili
durante i periodi di caccia figuriamoci a stagione chiusa. La caccia notturna è
vietata tutto l’anno e il reato di bracconaggio dovrebbe essere maggiore se
commesso nei periodi di chiusura della caccia.
Credo sia il caso -in attesa di
migliorare il servizio di sorveglianza e di potenziare i Comandi provinciali
della Guardia Forestale dello Stato ed i comandi di Polizia Provinciale,
preposti al controllo venatorio- di procedere ai ritiro delle armi
da caccia nel periodo in cui la stagione venatoria è
chiusa.
Proprio in questi giorni è stato
approvato dalla Giunta regionale abruzzese il ‘Calendario Venatorio’ per la
stagione di caccia 2012-2013 e come ogni anno le associazioni animaliste saranno
costrette a fare ricorsi perchè il documento piuttosto che amministrare la fauna
selvatica gestisce gli interessi dei cacciatori.
Questo increscioso evento, che ha
visto una vittima umana da bracconaggio, ha dimostrato che si potrebbe approvare
il calendario venatorio migliore al mondo -rispettoso delle specie faunistiche,
dei periodi, degli orari- ma tanto in queste condizioni ognuno continuerebbe a
fare ciò che vuole e l’omicidio di Casalbordino ha fatto emergere questo annoso
problema del mancato controllo in materia di
caccia”.
L’Aquila, 2 agosto
2012
Gruppo Consiliare
"VERDI" Regione Abruzzo Via Jacobucci,4 - 67100 L'Aquila –
0862.644.213 - www.waltercaporale.it – verdi@waltercaporale.it
i bracconieri non hanno nemmeno licenza di caccia...
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