mercoledì 14 novembre 2012

La resa del piccolo cacciatore. Andrea è morto dopo il coma

Andrea Cadinu, 12 anni, rimasto ferito domenica durante una battuta di caccia al cinghiale, è morto durante la notte all'ospedale di Nuoro.

Ci si era aggrappati al fievole filo di speranza ma Andrea non ce l'ha fatta. L'intervento chirurgico cui è stato sottoposto domenica, subito dopo il tragico incidente nelle campagne di Irgoli, non è servito a salvargli la vita. Alle 20 e 30 di ieri i medici hanno dichiarato la morte cerebrale. Sei ore dopo, alle 3 e 30, si sono concluse le procedure di verifica ma lo strazio della famiglia non ha atteso la sentenza senza appello. La madre ha raccolto il verdetto clinico con un urlo lacerante. In ginocchio di fronte alla tragedia anche quanti non conoscevano il ragazzino. Il web si è mobilitato per lui e ha sperato sino all'ultimo che la vita trionfasse sulla morte e che l'errore degli adulti, che volevano un bimbo grande troppo in fretta, potesse essere risarcito dalla clemenza della Provvidenza. Il peso della tragedia si abbatte invece con violenza sui protagonisti dell'incidente fatale. L'ex carabiniere in pensione, Franco Paletta, 64 anni, che ha accidentalmente esploso la fucilata che ha raggiunto il piccolo cacciatore, già indagato per lesioni gravissime, deve ora rispondere di omicidio colposo.
Fonte: unionesarda.it del 14 novembre 2012

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