L'ennesima tragedia è avvenuta sulle colline di Pescosansonesco: un uomo di 56 anni colpito dalla fucilata di un compagno di battuta. A Serdiana (Cagliari) un giovane ferito dal colpo partito dalla sua arma
ANCORA un incidente di caccia mortale. Un uomo di 56 anni, Giovanni Silvestri, di Cugnoli (Pescara), è morto nei pressi di Pescosansonesco, in provincia di Pescara. L'incidente è avvenuto durante una battuta di caccia in contrada Le Lame di Pescosansonesco. L'uomo è stato raggiunto da un colpo esploso dall'arma di un altro cacciatore ed è morto per shock emorragico sull'elicottero del 118 che lo stava trasportando in ospedale a Pescara.
Sempre oggi durante un'altra battuta di caccia, in Sardegna, un uomo è rimasto ferito da un colpoo partito dal suo fucile. E' successo in mattinata nelle campagne di Serdiana (Ca). Il cacciatore, un 28enne di Dolianova, è scivolato a terra durante una battuta e dalla sua arma è partito un colpo che lo ha ferito al ginocchio destro. I compagni di caccia hanno immediatamente avvisato il 112 e il 118. Il giovane è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale Brotzu di Cagliari e non è in pericolo di vita.
Nel pomeriggio, intanto, è programmata l'autopsia sul corpo di Manuel Belvisi, il bambino di 5 anni ucciso ieri da un colpo di fucile partito accidentalmente da un'arma che il padre custodiva in un armadio, a Pantelleria. La salma è stata trasportata stamattina a Trapani con il traghetto Cossyra, su disposizione dell'autorità giudiziaria presso la procura di Marsala. Con la stessa
nave sono partiti anche i genitori. Il padre è indagato per omicidio colposo.
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