Terni, lupo ucciso: controlli a tappeto
La Forestale ferma 150 cacciatori
TERNI - Il ritrovamento della lupa uccisa in Valnerina ha fatto scattare serrati controlli da parte degli uomini del comando provinciale di Terni del Corpo forestale dello Stato. /> L’attività di controllo è stata concentrata tra le località di Piediluco, Marmore ed Arrone, teatro nei giorni scorsi dell’uccisione di un esemplare di lupo, specie particolarmente protetta, dove sono in corso da parte della Forestale le indagini per risalire ai responsabili del grave atto di bracconaggio. Sottoposti a verifica 150 cacciatori tra cacciatori singoli e appartenenti a quattro squadre di caccia al cinghiale. Controllati anche 54 autoveicoli.
Al termine dei controlli sono state contestate una ventina di violazioni amministrative per diverse irregolarità alla disciplina venatoria tra cui la mancata annotazione nel tesserino venatorio, il mancato rispetto delle distanze previste e l'abbattimento di capi di specie particolarmente protetta. Contestate violazioni alla legge forestale per circolazione e sosta fuoristrada dei veicoli e violazioni alla normativa del codice della strada. La Forestale ha elevato in totale sanzioni amministrative per oltre tremila euro. Effettuati anche sequestri di armi e selvaggina protetta.
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