GEAPRESS – Nuovo intervento del Corpo Forestale dello Stato in tema di repressione dei reati venatori all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte (RC). Ad essere fermati sono stati due cacciatori colti in flagranza di reato. Ad intervenire il Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Bova.
I Forestali erano impegnati nel corso di un controllo mirato. Per lo scopo erano state utilizzate pattuglie in abiti civili.
I due cacciatori sono stati individuati all’interno del Parco Nazionale D’Aspromonte, in località “Rapanadi” mel comune di San Lorenzo (RC). I due, a distanza di 50 metri l’uno dall’altro, sono stati sorpesi nell’atto di imbracciare i fucili e dunque, sottolinea il Corpo Forestale dello Stato, in chiaro atteggiamento di caccia. Alla vista del personale, che nel frattempo aveva indossato la casacca in dotazione per i servizi in abiti civili, di colore blu con la scritta Corpo Forestale dello Stato di colore giallo, e all’invito a scaricare l’arma, i due uomini hanno eseguito l’ordine impartitogli e si sono detti disponibili al controllo dei documenti e delle armi in possesso.
I due cacciatori, entrambi di Reggio Calabria, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per esercizio attività venatoria all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte. Sono stati inoltre posti sotto sequestro i fucili e tutto il munizionamento come previsto dalla legge quadro sulla caccia.
Nessun commento:
Posta un commento