Grande soddisfazione è stata espressa dalla LAV di Alessandria che comunica la decisione del Comune di Fabbrica Curone (AL) di non far svolgere la prova di caccia inserita nella Fiera della Caccia & della Montagna prevista per domenica 17 giugno.
La prova di caccia a “selvatico abbattuto” aveva suscitato forti polemiche. La LAV di Alessandria, oltre alla diffida inviata al Comune, aveva mobilitato una protesta indirizzata all’amministrazione comunale per farla desistere dal realizzare e sponsorizzare tale manifestazione.
Il fatto poi che tale prova di caccia fosse aperta a tutti aveva ulteriormente indignato gli animalisti. Cosa c’è di più diseducativo per un ragazzino, avevano protestato alla LAV, che non sparare ad un essere che vive, soffre, gioisce, esattamente come noi, soprattutto se indifeso?
Sul caso si era espressa anche l’ENPA di Aqui Terme, facendo notare tra l’altro, l’inopportuna immagine utilizzata nella locandina: l’ignara lepre ai piedi del cacciatore.
Ieri sera, poi, la svolta. Il Comune tramite avviso annuncia che “la prova di caccia con selvatico abbattuto non avrà luogo”.
Una scelta giudicata dalla LAV di Alessandria come “la soluzione migliore per tutti e la più indolore”.
“Da quando la Giunta Cota – sottolinea la LAV di Alessandria – ha regalato ai cittadini piemontesi il diniego dell’espressione democratica attraverso il referendum sulla caccia, si è creata una rete di persone sempre più attente all’argomento caccia. Un grazie – prosegue l’Associazione – a tutti coloro che ci hanno aiutato e che hanno permesso, con il loro contributo, di ottenere questo risultato”.
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