COMUNICATO STAMPA DEL 20 DICEMBRE 2013
In Contrada Collalto a Pianella (Pe) residenti ostaggio dei cacciatori
Il WWF: si faccia rispettare l’ordinanza comunale di divieto di caccia
In Contrada Collalto a Pianella (Pe) è in vigore una ordinanza comunale (la n. 63 del 2011) che sancisce “il divieto di caccia nella zona a tutela della pubblica incolumità, della quiete e dell’ordine pubblico”.
L’ordinanza, che sostituisce una precedente emessa nel 2008, è la diretta conseguenza delle svariate denunce dei residenti inoltrate in questi ultimi anni alle autorità competenti a causa dei continui spari dei cacciatori che in svariate occasioni hanno colpito anche le abitazioni della contrada.
L’ordinanza ricorda le diverse denunce depositare dai cittadini che lamentano la presenza di cacciatori che sparano a ridosso delle case e delle strade, nonché di provocazioni, minacce e intimidazioni rivolte agli stessi residenti di Contrada Collalto. I residenti hanno dovuto sostenere anche le spese per una perizia tecnica che evidenzia come l’area interdetta alla caccia dall’ordinanza comunale sia comunque già di fatto vietata all’esercizio venatorio in quanto mancano le distanze minime di sicurezza da fabbricati e abitazioni per poterla esercitare.
La cosa incredibile è che con l’ordinanza di divieto i residenti non hanno risolto i loro problemi! Anzi gli spari contro le abitazioni, le minacce e i danneggiamenti sono aumentati, come se alcuni cacciatori (auspichiamo che la maggioranza rispetti leggi e divieti) volessero dimostrare che nessuna autorità vuole o può intervenire per far rispettare il divieto.
Dichiara Luciano Di Tizio, presidente del WWF Abruzzo: “I residenti di Contrada Collalto hanno chiesto più volte alle autorità di intervenire per reprime le attività venatorie illecite ma finora nessuno è stato in grado di sanzionare i trasgressori. Sono addirittura i residenti stessi che devono farsi carico di apporre i paletti e le tabelle che indicano il divieto di caccia. Paletti e tabelle che puntualmente, con la riapertura della stagione venatoria, vengono impallinati o buttati a terra. Il WWF chiede a tutte le autorità preposte, a cominciare da Sindaco, Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Carabinieri e Corpo Forestale dello Stato di agire in modo da ripristinare la legalità e garantire la sicurezza dei cittadini di Contrada Collalto”.
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