Erano finiti a processo per aver ucciso una femmina di daino fuggita dal recinto di una villa. Ora per due cacciatori di Romano, Riccardo Morganti, imprenditore di 64 anni, presidente della locale sezione delle doppiette, e Mario Forlani, pensionato di 69 anni, è arrivata la condanna.
Il giudice Maria Luisa Mazzola ha inflitto 6 mesi (pena sospesa) a Morganti per uccisione di animale in concorso con Forlani, a cui è andata la condanna più pesante: un anno e 6 mila euro di multa (anche in questo caso pena sospesa).
Forlani, oltre ad essere colui che ha materialmente premuto il grilletto, doveva infatti rispondere anche di detenzione abusiva di un fucile calibro 24, di una pistola lanciarazzi, di un proiettile 7,65, di tre cartucce calibro 12, di 500 grammi di polvere da sparo e di un chilo di propellente per nitrocellulosa per caccia, oltre che del porto abusivo di un coltello con lama di 10 centimetri.
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