domenica 16 ottobre 2011

Il TAR Liguria sospende la caccia in deroga allo storno

Comunicato stampa del 15 ottobre 2011


Sconfessata la sfida alla magistratura europea e costituzionale della Giunta Regionale, su ricorso di 5 associazioni ambientaliste
Alle ore 13.00 del 15 ottobre , con Decreto cautelare urgente del Presidente della 2° sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria, è stata sospesa l'efficacia della Deliberazione n. 27 del 27 settembre scorso del Consiglio Regionale della Liguria, con cui si autorizzava illegittimamente la caccia in deroga allo storno (specie protetta dalla normativa statale e comunitaria).
Il Tar Liguria ha accolto l'istanza urgente di sospensiva cautelare formulata il 13 ottobre scorso con ricorso delle 5 associazioni : Lega Abolizione Caccia, WWF, LAV, LIPU, VAS (Verdi Ambiente e Società), tutte patrocinate dall'avvocato Daniele Granara.
Il decreto è pubblicato sul sito web del TAR, al link:



Nonostante il 15 maggio 2008 la Regione Liguria sia stata condannata dalla Corte di Giustizia UE per la caccia in deroga allo storno autorizzata nel 2006, ostinatamente il 27 settembre scorso gran parte del Consiglio Regionale aveva approvato un testo proposto dalla Lega Nord e da due consiglieri del PD (Ferrando e Cavarra); la delibera "spara-tutto" aveva avuto il voto favorevole di 26 consiglieri e 5 soli voti contrari (ossia quelli di Maruska Piredda (Idv), Alessandro Benzi (Federazione della Sinistra), Giancarlo Giancarlo Manti (Pd), Aldo Siri e Lorenzo Lorenzo Pellerano (Liste civiche per Biasotti presidente) ) ,
con la solita astensione pilatesca del consigliere di SEL Matteo Rossi."E' stata sconfessata una sfida in malafede alla magistratura europea e statale, perché sono molti i provvedimenti illegittimi della Regione Liguria in materia di caccia in deroga a specie protette, annullati in varie sedi e gradi di giudizio negli ultimi 15 anni, inclusa la Corte Costituzionale".
Nonostante la Giunta Regionale abbia buttato al vento 48.000 euro per uno studio che ha ribadito, come uno analogo di 10 anni fa, che lo storno non arreca danni all'agricoltura ligure, ci si è ostinati a licenziare un provvedimento motivato solo da esigenze ludiche, con il parere contrario dell'Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA).
L'ennesima figuraccia dell'assessore regionale Briano e del capogruppo leghista Bruzzone ", affermano le sezioni liguri di LAC, WWF, LIPU, VAS e LAV.
Lega Abolizione Caccia, WWF, LAV, LIPU, VAS (Verdi Ambiente e Società)
Sezioni liguri

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